Descrizione
Uscendo dall`alta Valle del Fiume Nera, e risalendo la Valle del Campiano, si avverte un notevole cambiamento del paesaggio: alle ripide e boscosissime pendici montane si sostituiscono, improvvisamente, versanti morbidi, quasi pianeggianti; la valle è ampia e luminosa, il paesaggio reca una forte impronta umana.
Il substrato geologico spiega la diversità ambientale: la Valle del Campiano, semicircolare, che sale fino a Campi, è stata scavata dal Fiume Campiano su una preesistente faglia delle scaglie rossa e cinerea, ben visibile nel tratto tra Preci e Piedivalle. Le morfologie semipianeggianti e addolcite sono dovute a suoli marnosoarenacei e argillosi, facilmente erodibili, raccordati con le dorsali calcaree.
Lungo la Valle del Campiano le vaste aree a coltura sono attualmente quasi tutte trasformate in prati e pascoli; su questi vegetano querce isolate, in filari o in piccoli boschi, quasi tutte d`alto fusto e molto spesso secolari. Lungo i fossi e il fiume, filari di pioppo italico, dell`antica varietà cipressina; i pendii montuosi, generalmente distanti (incombenti solo nel tratto tra Borgo Preci e Piedivalle, conservano una relitta vegetazione forestale.
Decisamente insoliti i piccoli oliveti ai piedi di Collescille, che godono di un`esposizione sud-occidentale; sono riparati a tramontana dalla montagna e vegetano su un suolo termofilo di detrito calcareo.
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