Collescille si trova nella parte più alta della Valle Castoriana, la cui denominazione potrebbe essere collegata al personale tardoantico Castorius, o secondo altre suggestive ipotesi alla presenza di un antico culto dedicato a Castore e Polluce.

Il piccolo impluvio montuoso comprende oltre a Collescille anche i paesi di Valle, Piedivalle ed Acquaro (i quattro paesi che formavano la cosiddetta “Guaita della Badia”). Già nel sec. XI tutta la Valle Castoriana costituiva un feudo di notevoli proporzioni, comprendente Acquaro, Collescille, Piedivalle, Casteldigrappa, Presenzano, Campi, Todiano e Collesecco. LustPage

All`Abbazia di Sant`Eutizio, che fu a lungo il più importante centro culturale ed economico dell`attuale Valnerina, affluiva una rilevante rendita in natura, sia in prodotti agricoli (cereali, olio, formaggi ed anche pepe e zafferano) sia in manufatti (San Marco di Norcia e S. Pietro di Acquaro pagavano i censi con piatti, scodelle e coltelli, San Lorenzo di Canatra- Castelluccio con bicchieri di vetro). La produzione locale, oltre a soddisfare ai bisogni della popolazione, alimentava il commercio con Roma e probabilmente anche con le zone più lontane, da cui provenivano alcune merci non prodotte nella regione.

Collescille, o villa Collescille, per la sua posizione dominante la valle sottostante e per la presenza di una torre, rappresentava per la guaita un presidio importante e difficilmente espugnabile. Il Ciucci la ricorda con il nome di Toccalomò. Agli inizi del sec. XIII risultava tra le rocche indipendenti, soggette alla tassa del fodrum.LustPage