Descrizione
Belforte si presenta come castello di poggio che domina da una posizione quasi inaccessibile la Valle del Fiume Nera.
Il suo sistema difensivo è caratterizzato da una cinta di edifici a schiera, adibiti generalmente a stalla, molto compatti. In epoca medievale il territorio del castello dipendeva dalla Pieve di Mevale e la strada che proveniva dalla sede di pieve, attraverso Chìùsita, aveva una importanza superiore all`attuale. La tradizione orale conserva il toponimo Orto dei saraceni non riportato dalle carte. La denominazione si riferisce all`episodio del passaggio (1260).
La Chiesa di San Cristoforo, parrocchiale, era ubicata dentro le mura castellane. Di esigua struttura, con pavimento e tetto in mattoni e porta sovrastata da una piccola campana. All’interno si trovavano il fonte battesimale e due altari, il maggiore al quale faceva capo la società del SS. Sacramento; all’altro era collegata la confraternita del SS. Rosario.
Presente anche una sacrestia, posta accanto alla Chiesa di San Cristoforo.