Butino è una villa di piccole dimensioni sorta ai piedi del M. Birbone al margine occidentale di una zona pianeggiante che si estende fino a Monteleone di Spoleto.

L`insediamento è da porsi in relazione oltre alla vocazione agricola del luogo anche alla viabilità; all`altezza di Bùtino, infatti, la strada proveniente da Monteleone di Spoleto si biforca in due itinerari che aggirando M. Birbone si riuniscono nuovamente a Monte San Vito prima di scendere rapidamente verso la Valnerina.

L`itinerario più meridionale, sovrastato da Rocca Vetralla, oggi ricordata dal solo toponimo, sembra esser stato quello più frequentato per l`esistenza lungo il suo percorso di significativi toponimi: Forca Capo la Valle, S. Leonardo e l`Immagine.

La Chiesa della Madonna degli Angeli è una piccola cappella di campagna sorta in mezzo alle abitazioni della frazione di Butino. La chiesina dipendeva dai francescani conventuali di Monteleone di Spoleto, i quali, dedicandola alla Madonna degli Angeli, vollero perpetuare il ricordo della Porziuncola. Il fatto che vi si celebra la festa nella prima domenica di agosto fa supporre un riferimento al “Perdono di Assisi”.