Descrizione
La frazione di Triponzo, nel Comune di Cerreto di Spoleto, è un antico castello risalente al sec. XIII con imponenti fortificazioni, costruito sulla confluenza dei fiumi Nera e Corno, a quota mt. 420 s.l.m.. Il suo assetto di castello di poggio, con in alto la torre di avvistamento ed il mastio di difesa ed in basso il borgo abitato chiuso da due porte, è stato in gran parte alterato dal passaggio della strada statale Valnerina e dalle moderne costruzioni che sono sorte lungo il suo itinerario; tutto l`abitato è stato gravemente danneggiato dal sisma del 1997.
Prima di accedere al paese s`incontra una grande rupe tagliata in epoca romana per ricavare la strada, come ricorda un`iscrizione nella parete, curata dagli edili dell`epoca; poco più avanti del paese si trova un altro tratto di strada, completamente scavata nella roccia, denominato Balza tagliata, forse di epoca pre-romana. In prossimità del paese si trovano inoltre delle terme denominate "Bagni di Triponzo", conosciute già in epoca romana e utilizzate fino al sec. XX, grazie ad alcune sorgenti di acqua sulfurea che sgorgano dalle cavità di un antico vulcano.
La Chiesa di Santa Caterina, ex parrocchiale di Triponzo, ha origini del sec. XIV, ma l`edificio attuale ha un`impronta del rifacimento cinquecentesco, avvalorato anche da un bel portale rinascimentale datato 1543; consta di due pilastri scolpiti a candeliere, a sostegno di un architrave avente una lunetta con uno stemma, sormontata da un timpano su cui emerge la statua in pietra della Santa. Il campanile a torre si eleva robusto sul fianco sinistro della facciata. L`interno della Chiesa di Santa Caterina conserva alcuni altari barocchi, tra cui quello maggiore che proviene dalla parrocchiale di Cerreto di Spoleto. Il tabernacolo a muro in pietra, spicca per eleganza: un cherubino ad ali spiegate sostiene la base incorniciata tra fusarole e perline. Può datarsi al XV secolo.