Descrizione
La Chiesa di Santa Maria Assunta si trova nella parte bassa del paese di Legogne, accanto alla porta denominata “da capu”; è un riadattamento e ampliamento di un`aula precedente, leggermente ruotata rispetto all`attuale.
L`esterno della Chiesa di Santa Maria Assunta è rinforzato da speronature settecentesche ed ha un`appendice della vecchia canonica che funge da fondale alla piazzetta adiacente. La porta d`ingresso è opera di Buccio da Legogne.
L`interno si sviluppa in un unico ambiente a pianta trapezoidale, coperto da un soffitto ligneo dei primi del `600 innervato da grosse cornici con invocazioni mariane attorno allo spazio centrale, dov`è ritornata al suo posto la tela di Santa Maria Assunta (originariamente le tele del soffitto erano tre). Il pavimento è in mattoni embricati.
L`altare maggiore presenta l`unico affresco firmato e datato di Agostino Carducci (1574) e raffigura l`Assunzione della Vergine; la scena, rovinata, rappresenta un sepolcro con intorno gli apostoli e in primo piano San Paolo (che prende il posto di Giuda) e San Pietro dal profilo più ispirato. Nella lunetta Assunzione tra Angeli. Al di sopra l’Incoronazione della Vergine, a destra e a sinistra scene della vita della Madonna e della Passione di Cristo, distribuite in quattro quadri relazionati con le due porticine della sagrestia.
Sulla parete sinistra Presepio, affresco frammentario con i Profeti Davide e Isaia ai lati, opera anch`esso di un Carducci della fine del sec. XVI.
Accanto alla porta del campanile sono riaffiorati i resti di un altare in stucco compresi nello spessore del muro (sec. XVI). Interessanti frammenti facenti parte di un unico affresco quattrocentesco, rappresentante la Madonna della Misericordia, emergono all`interno dello stesso altare e nel vano del campanile; ne rimangono alcuni volti di raccomandate e raccomandati a sinistra e a destra, mentre la Madonna è nascosta sotto la muratura. Si tratta forse di una delle opere più riuscite di Giovanni Sparapane. A destra dell`ingresso troviamo l’acquasantiera del sec. XVI.