Sulla strada principale di Roccaporena, in prossimità della casa maritale di Santa Rita, resta l’antico ospedale o “Lazzaretto”; al tempo di Rita dedicato alla Madonna della Concezione.

È qui che Rita operava con spirito misericordioso e caritatevole, assistendo malati e forestieri che passavano per l’antico borgo. La struttura veniva utilizzata per curare altresì i malati di peste, epidemia che flagellò l’Umbria; da ciò il nome “Lazzaretto”. 

Oggi rimangono due dei tre ambienti originari che componevano il Lazzaretto, con affreschi restaurati e risalenti al Cinquecento. Nella parete frontale del primo ambiente, sul lato sinistro della porta che immette nella seconda stanza, è raffigurato San Montano, protettore di Roccaporena. Nella nicchia compare Santa Lucia con gli occhi deposti su di una patena.

Alla destra della nicchia è raffigurata l’Annunciazione, datata 1533. A sinistra, l’arcangelo Gabriele in ginocchio reca l’annuncio. In alto, sopra la finestra, il Padre col globo in mano e, alla sua destra, lo Spirito Santo in forma di colomba dal quale si diparte un lungo raggio igneo che colpisce al cuore la Vergine. Nel terzo arco, Maria seduta allo scriptorium, in atto di profondo raccoglimento.

Un dipinto della Madonna di Loreto, della fine del Cinquecento, rappresenta la Vergine con il Bambino in piedi sulla Santa Casa poggiata sulle nubi. 

 Nel secondo ambiente, al quale si accede salendo quattro gradini, è stato restaurato un antico caminetto.