Descrizione
La Cattedrale di Santa Maria Argentea si trova in posizione lievemente defilata rispetto agli altri importanti edifici che adornano la piazza maggiore di Norcia.
La chiesa di Santa Maria Argentea venne eretta tra il 1560 ed il 1574 in sostituzione di una pieve altomedievale, demolita per far posto alla rocca della Castellina. Secondo la tradizione, l’antico edificio era stato eretto su un precedente tempio pagano consacrato nel III secolo da San Feliciano, vescovo di Foligno, con il nome di basilica Argentea. L’attuale costruzione è l’esito di vari rifacimenti a seguito dei danni causati dai numerosi terremoti che hanno colpito Norcia e la Valnerina.
La semplice facciata, con tetto a capanna, è decorata da un elegante portale sormontato da un timpano e fornito di battenti datati 1576. Degna di nota è la particolare soluzione antisismica del lato sinistro, realizzata in seguito ai terremoti del 1703 e del 1730. Tentativo di raccordo tra il muro a scarpata e il laterale portale gotico, proveniente dalla pieve abbattuta.
Il robusto campanile a pianta quadrata risale al 1869. L’impianto basilicale monoabsidato è suddiviso in tre navate. Di aspetto settecentesco conserva altari decorati da interessanti tele. Nel primo altare a destra è collocata la tela del pittore siciliano Giuseppe Paladini con San Vincenzo Ferrer e gli infermi (1756). Il secondo altare è decorato da Madonna e santi, tela di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio (inizi del XVII secolo). A sinistra del presbiterio, la cappella della Madonna della Misericordia realizzata da Francesco Duquesnoy intorno al 1640. L’altare fu commissionato da Giacinto Senzasono, prelato nursino vicino al cardinale Ascanio Filomarino. Duquesnoy eseguì per il cardinale la decorazione della cappella omonima nella chiesa dei Santi Apostoli a Napoli. Al centro si trova un affresco miracoloso raffigurante la Madonna col Bambino, San Benedetto e Santa Scolastica produzione della bottega degli Sparapane (1528), che originariamente si trovava nei pressi di porta Maccarone, e che il 2 giugno 1641 venne portato per meglio conservarlo all’interno della Cattedrale.
ORARIO D’APERTURA:
Tutti giorni
Dalle 08:00 alle 12:15 - dalle 15:30 alle 19:00