Descrizione
Ceselli, presumibilmente (per analogia con Cesi) da caedo "tagliare". Castello di pendio, riferibile ai sec. XlIl-XIV, sulla riva destra del fiume Nera. Un insediamento più antico sorgeva poco più a monte ove ancora sono resti di murazioni e di una chiesa.
L`impianto urbano di Ceselli è caratterizzato da una rampa centrale, intersecata da trasversali, per lo più a fondo cieco, su cui si affacciano le residenze. Fuori della porta d`ingresso del castello a valle, si è sviluppato il borgo, ora allungato lungo la strada statale e caratterizzato dalle tipiche case di pendio, con accessi a livelli diversi e da lati diversi per la stalla e per l`abitazione.
La Chiesa di San Sabino, nei pressi del paese, si incontra dopo aver attraversato il villaggio di Contaglia. Edificata in epoca romanica lungo la vecchia strada per Spoleto, su un poggio adibito poi ad uso cimiteriale che ha conquistato anche parte dell’antico edificio. Le pareti della navata della Chiesa di San Sabino, che termina con un’abside semicircolare, conservano tracce di affreschi tra cui si distingue un santo vescovo, forse il titolare della chiesa, già vescovo di Spoleto e martire, vissuto nel III secolo.