Rocchetta

Rocchetta, frazione del Comune di Cerreto di Spoleto, deriva il nome dal diminutivo di “rocca”, toponimo comunissimo del sec. XIV, indicante “fortezza” sull`alto di un monte.

La tipologia urbanistica di Rocchetta è quella del castello di poggio sito lungo l`antica Via Casciana, a dominio della valle del torrente Tissino, ai piedi del massiccio del Monte Maggio, perfettamente allineata con i centri di Usigni, Poggiodomo e Roccatamburo, lungo l`itinerario che provenendo dalla Sabina e da Monteleone di Spoleto, raggiungeva il nodo stradale di Cerreto di Spoleto. La posizione lungo l’antica strada che collegava Ponte a Cascia ne ha orientato lo sviluppo urbanistico. Il borgo, il castello con la torre e le chiese sono localizzati nel territorio in base alle evoluzioni funzionali del centro abitato.

L’antica Chiesa di San Nicola, ad esempio, sorgeva lungo la Via Casciana e oggi si trova nei pressi del cimitero in posizione isolata. È un edificio romanico con campanile a vela, abside del XIII secolo con affreschi del 1529 tra i quali una raffigurazione del castello nel XVI secolo. A sud sull`altura, il più tardo castello (che include una nuova Chiesa, non essendo in periodi di assedio utilizzabile la prima, rimasta interna) culmina in una torre (ne resta oggi solo il basamento), estremo baluardo di difesa e punto di riferimento per ogni azione militare; verso est, a quote più basse rispetto al castello (lungo il tracciato pedemontano dell`antica via casciana) si estende un piccolo borgo intorno alla Chiesa della Madonna del Verde.

La Chiesa parrocchiale di San Giacomo sorge nel castello più tardo. All’interno è possibile ammirare un fonte battesimale del 1558, tracce di affreschi del XVI secolo, un altare barocco e un crocifisso ligneo del XV secolo (trasferiti dalle altre due chiese). source