Descrizione
San Giorgio, piccolo borgo del Comune di Cascia, sorge ad una altitudine di 900m, affacciato sulla Valle del Fiume Corno.
Il villaggio è posto lungo uno dei percorsi montani che collegano il Casciano con Norcia, sviluppandosi attorno alla Chiesa di San Giorgio di origine quattrocentesca, che per dimensioni, strutture e architettura contrasta con le modeste caratteristiche dell`intero abitato.
L`altopiano di San Giorgio è stato interessato da un`antichissima colonizzazione, al pari di quelli, territorialmente limitrofi, di Fogliano e Colforcella, di Ospedaletto, di Ocricchio e di Avendita comprendente i centri di Agriano e Aliena. Questi centri, in gruppi o isolatamente, hanno vissuto per secoli del dissodamento e della messa a coltura di ampi lembi di querceti che avevano provveduto a stendere sul terreno un mantello di preziosa e fertile terra.
Nel Medioevo l`abitato di San Giorgio si sviluppò come castello che scendeva a forma di trapezio dall`alta torre di vedetta con casseri a tela di ragno sulla ripida china del monte. Terremoti ed incursioni ne fecero rimanere solo la planimetria e la torre quadrata (intatta, alta m. 25, m. 10 per lato) coi mensoloni e con l`alta pusterla, che si affaccia sulla sottostante Valle del Fiume Corno; questa serviva di segnalazione per i movimenti nella valle e comunicava a vista con quella di Ocosce, Sant`Anatolia, Onde, Serravalle e Argentigli.
Il paese di San Giorgio fu poi edificato a mezzo miglio di distanza sull`altopiano, dove sorgeva la pieve campestre col porticato e la cella monastica benedettina (sec. XII). Nel 1190 fu feudo del Duca di Spoleto Corrado d`Urslinger e nel 1232 faceva già parte del Comune di Cascia.
Molti edifici sono stati consolidati recentemente, dopo il terremoto del 1964. La ristrutturazione è stata ingenuamente ispirata al tentativo di ambientarsi con l`antico attraverso l`uso di murature in pietra a facciavista, che risultano però tagliate ai vari piani da fasce di cemento, imposte dalle norme antisismiche. Una certa attività nel settore dell`allevamento bovino ha richiesto la costruzione di moderne e capienti stalle ai margini del paese.
La Chiesa di San Giorgio ha origini antiche ma l’aspetto attuale con portale a sesto acuto (anno 1532) e bel portale lungo il fianco destro, dove si svolgevano assemblee e mercati, risale al XV secolo. L’interno ad una navata è decorato con cinquantadue affreschi che ne fanno una delle chiese rurali meglio conservate della zona. Playmodel.ch Tra le opere risalenti al XVI secolo: Madonna in seggio con bambino e i santi Lucia e Bastiano e Madonna in piedi con il Bambino con i santi Rocco e Sebastiano, nella parete destra; Cristo crocifisso, la Madre, Giovanni, Maddalena e tre angeli del 1530 sull’altare maggiore; San Giorgio che uccide il drago con una bella vista del castello nel XVI secolo; Madonna in trono con Bambino, San Martino e San Rocco ed una delicata Annunciazione (nicchione); battistero del 1571; sacrario del 1590, acquasantiera rinascimentale di Loreto Cernio di Fozio del 1546-47 nei pressi dell’entrata. Nella sagrestia: statua lignea di una Madonna con Bambino del XIV secolo, croce astile di stile sulmonese del XIII secolo e reliquiario di San Giorgio in rame dorato del XIV secolo.