Sant`Anatolia, è un insediamento posto lungo la Valle del fiume Corno, nel Comune di Cascia. Sorge lungo la strada per Roccatervi-Poggio-Rocchetta-Spoleto, sul luogo dove prima che si aprisse la strada carrozzabile (1850) insisteva un piccolo oratorio (a sua volta costruito su una tomba romana cilindrica). Un’ altra strada prosegue verso l’altopiano di Avendita attraversando Logna.

Nel Medioevo l`abitato di Sant`Anatolia assunse il carattere di villa di transito. Nelle antiche carte è conosciuta con il nome di “Santa Natolia”, dalla Santa vergine e martire della famiglia Anicia (poi Frangipane), immolata a Tora, presso Piediluco, nel 235 d.C. sotto la persecuzione di Vespasiano (a seguito infatti del suo rifiuto di sposare a Roma Tito Aurelio, fu accusata di essere cristiana e confinata per essere martirizzata). 

La piccola Chiesa di Santa Anatolia, di impianto trecentesco con campaniletto a vela, nell’unica navata conserva alcuni altari e tele del XVII secolo. La chiesa quattrocentesca della Madonna del Castellano è situata nei pressi dell’eremo dove visse, fino agli inizi del XIV secolo, il Beato Ugolino nobile uomo di Cascia che si convertì alla vita eremitica indossando l’abito degli agostiniani, presenta all’interno tracce di affreschi.