Descrizione
Colle di Avendita è un piccolissimo insediamento appartenente territorialmente al Comune di Cascia ma al confine con il Comune di Norcia, poco distante alla frazione di Avendita di Cascia. Insieme ad Avendita, Aliena e Agriano fa parte di un sistema di ville di transito dell’altopiano lungo la strada per Norcia.
Una stele sepolcrale murata sulla facciata della casa della famiglia Nardi, oltre a rammentare la presenza romana nei luoghi, menziona la tribù Quirina cui venne assegnata la popolazione di questa zona: G[aius] TITTIDIENUS P[ublii] F[ilius] QUI[rina Tribù]
A Colle di Avendita fu rinvenuto un cippo funerario ove è possibile legge in belle lettere il nome della Gens Tidiena. Il luogo, già conosciuto ed abitato in epoca romana da una colonia agricola, mantenne l`impianto di villa anche nell`Alto Medioevo ma, per liberarsi dalle continue incursioni dei Ghibellini e dei nursini (in periodo di aperta lotta fra i due comuni rivali di Nursia e Cassia), nel 1400 fu costretta a costruire sui suoi confini (non lontano dall`abitato agricolo) un castello, denominato Castello Innocente.
Presso il piccolo borgo agricolo è la Chiesa di San Felice. All’interno sono presenti due altari, alcune tele del XVII secolo e Vergine in trono con Bambino del Trecento. Nella sacrestia è conservato un prezioso reliquiario della metà del XV secolo ed una croce astile laminata in ottone del Cinquecento.