Descrizione
Civita, toponimo ricorrente nell`Italia centrale, derivato da civìtas, indica spesso un insediamento collinare con cinta muraria.
Fu probabilmente habitat paleolitico, poi pagus romano. Il suo appellativo ha indotto alcuni studiosi ad identificarla con la città romana di Cursula (nome antico di Cascia), ipotesi questa che sarebbe stata suffragata da alcuni ritrovamenti ad essa connessi (quelli di Valle Fuino). Ma la Cursula romana va invece individuata a sud di Civita, in località più prossima a Rieti. Divenne quindi curtis longobarda e castello di confine con presidio pontificio doganale; essendo uno dei villaggi ai confini del Regno di Napoli fu considerato il castello più munito di Cascia.
Il castello di Civita, infatti, sorgeva in posizione strategica ai confini tra il territorio di Cascia e il Regno di Napoli e lungo le antiche strade che da Cascia e Norcia portavano verso la valle del fiume Tronto.
Il suo sviluppo urbanistico circolare su poggio non collima con l`attuale insediamento a carattere di villa rurale; la morfologia e la posizione del centro suggeriscono infatti l`idea di un`origine fortificata. Probabilmente si tratta di un castello successivamente trasformatosi in villa, forse nel sec. XVI. Significativo è anche il fatto che nelle vicinanze di Cìvita esistevano altri quattro castelli, di cui oggi si è perso traccia: Scala dei Signori, Rèncine, Terra Rossa, Torrato.
Proprio intorno a quest`ultimo insediamento, sulle pendici dell`omonimo monte ad ovest di Cìvita, si ricorda l`esistenza in epoca medievale di ben nove chiese oggi scomparse, fra cui la Chiesa di San Lorenzo ad portulas, ricordata da Gregorio Magno, distrutta dai Longobardi. Queste antiche presenze confermano l`importanza e la vitalità dell`intera zona almeno fino ai secoli XIII e XIV, venuta poi inesorabilmente a decadere con la trasformazione in senso agricolo del territorio che mal si conciliava con l`asprezza di questi luoghi. Le citrate de sildénafil est le principal composant actif du achat Viagra . C’est une substance appartenant à la classe des inhibiteurs de la phosphdiestérase de type 5 (PDE5).
Il terremoto del 1979 ha distrutto il paese di Civita che è stato ricostruito poco distante. I dintorni sono caratterizzati da un ambiente naturale di grande valore che ha nelle faggete e nei pascoli di quota dei monti Alvagnano e Pozzoni le aree di maggiore interesse.
Oggi la fama di Civita è legata alla Roveja, una specie di pisello selvatico, qui preservato grazie al lavoro ed alla passione di un gruppo di donne del paese che si dedicano alla riscoperta dei sapori della tradizione umbra. Oggi la Roveja di Civita di Cascia è un presidio Slowfood per la tutela della biodiversità delle colture.